Con l’aumento del costo della farina di estrazione di soia è aumentato di conseguenza anche il costo degli altri proteici, facendo crescere la preoccupazione negli allevatori sempre più disorientati da chiunque entri in azienda. Qui in Agroteam abbiamo studiato tre metodi per abbassare la quota proteica o il costo delle fonti proteiche, attraverso l’utilizzo dei nostri prodotti sia essi foraggi, integratori o attraverso l’utilizzo congiunto di mix foraggeri ed inoculi:
Aumentare la produzione di flora microbica ruminale: Qui entra in campo la “Forage Philosophy” di Agroteam che consiste nel rendere più digeribile i foraggi da parte del rumine, quindi ciò che viene ingerito dall’animale viene trasformato in maggiore energia e proteine microbiche. Con l’utilizzo dei mix foraggeri Texas Mix, Colorado Mix o Dakota Mix si incrementa l’efficienza ruminale che si traduce in un aumento del latte prodotto ed in una diminuzione dei casi di acidosi nel breve periodo, mentre nel medio-lungo periodo crescerà notevolmente anche la fecondità della mandria.
Sostituire una parte delle proteine da concentrati con una modesta quantità di urea: In questo caso l’intervento del nutrizionista è fondamentale in quanto si va a manipolare la razione utilizzando 40-50 grammi/capo/giorno di urea al posto dei 260 grammi di soia, con costi ben diversi. In questo caso Agroteam mette a disposizione dei propri clienti 2 integratori zootecnici adatti a questo tipo di manipolazioni l’Utility Rumen NPN e il Complete Vit U. Entrambi sono integratori adatti ad innalzare il tenore proteico della razione. Ovviamente nella sostituzione si dovranno verificare le diverse fonti proteiche della razione.
Accrescere il contenuto proteico dei foraggi: Questo concetto parte dal lavoro in campo e da una regola basilare che pochi applicano “le proteine nel foraggio si aumentano tagliandolo giovane”. Anche pochi giorni di ritardo abbassano drasticamente la percentuale di proteina. In questo caso un ruolo importante lo giocano le leguminose e le graminacee che, se falciate al momento giusto, aumentano la quota proteica. L’utilizzo connesso tra mix foraggeri e inoculi è la soluzione ideale sia per l’insilamento che per la fienagione.
In caso di insilamento:
In caso di fienagione:
In ultima soluzione vi è pure l’opportunità di utilizzare come foraggio proteico la soia a pianta intera. Falciata, appassita ed insilata, trattata con Whole Crop Legume Gold Biotal, può rappresentare una fonte proteica di grandissimo interesse, con un ulteriore abbassamento dei costi alimentari.