Chiudi

Razze bovine italiane, quali sono?

Conoscere le razze bovine italiane è importante per capire le caratteristiche dei prodotti che possono offrire. Possiamo dire che sono numerose nel nostro paese e ognuna con differenti caratteristiche. E così, se siete interessati ad approfondire la vostra conoscenza in materia di razze bovine, potrebbe essere utile la lettura di questo articolo in cui andremo alla scoperta delle principali razze bovine d’Italia e delle loro peculiarità.

Razze bovine: da carne, da latte o bivalenti

La prima differenziazione che è necessario fare quando si parla di razze bovine è quella relativa alla tipologie di prodotti che vengono offerti. Distinguiamo quindi tra razza da carne, da latte o bivalenti.

Le razze da latte vengono selezionate sulla base di un unico importante criterio, quello relativo alla produzione di latte in quantità e qualità.

Le razze da carne, chiamate anche nutrici (perché le femmine allattano il vitello), vengono selezionate per la loro attitudine a produrre carne. La loro produzione di latte è infatti utile solo ad accrescere il vitello nei suoi primi mesi di vita: di queste razze dunque si tengono in considerazione alcune variabili specifiche come lo sviluppo muscolare, l’aumento ponderale medio quotidiano e ancora la proporzione di pezzi a cottura rapida.

Esistono poi le razze bovine ambivalenti ovvero quelle che garantiscono un discreto rendimento in termini di latte e carne.

Tipologia di razze bovine italiane

Come detto, in Italia le razze bovine sono tantissime e per gli appassionati dell’argomento è interessante conoscere le caratteristiche principali di ogni razza anche per capire che tipo di prodotto ognuna sia in grado di garantire. E allora ecco una carrellata delle più conosciute razze bovine.

1. Podolica

Tra le principali razze bovine d’Italia c’è senza ombra di dubbio la Podolica che fornisce sia latte che carne e si dice che discenda dai primi bovini addomesticati dall’uomo nel Medio Oriente. Si tratta di una razza piuttosto forte dal punto di vista fisico che a oggi viene allevata tra Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata e Calabria. Purtroppo, rispetto al passato, non sono molti gli esemplari rimasti. La carne derivante da Podolica è di ottima qualità, c’è da dire però che proprio perché non esistono molti esemplari è anche meno facile da trovare. Dà poco latte che viene destinato principalmente alla produzione di caciocavalli.

Vuoi una consulenza?

Contattaci

2. Romagnola

La Romagnola è un’altra delle razze bovine italiane più conosciute; regala una carne molto magra, prelibata, tenera e con poco grasso intramuscolare. Un occhio non allenato potrebbe confondere questa razza con la Chianina dalla quale invece si differenzia per alcuni particolari, come ad esempio il colore più vivido nelle sue carni. La romagnola ha due sottospecie: gentile e montagnola. Inizialmente veniva allevata soprattutto tra Bologna, Ferrara, Forlì, Ravenna e Pesaro (ecco perché la Romagnola); a oggi trova spazio anche nel Sud della nostra penisola.

3. Piemontese

Allevata soprattutto in Piemonte e sicuramente la cosa non sorprende, visto il nome della razza. La Piemontese regala una carne molto magra e altrettanto tenera, molto saporita. È una delle razze da carne più antiche al mondo.

4. Chianina

Tra le razze bovine italiane è la più conosciuta visto che dà origine alla celebre bistecca alla Fiorentina. Questa razza, già presente al tempo degli antichi Etruschi e Romani, può essere in assoluto considerata una delle migliori razze bovine da carne del mondo. La carne Chianina è di eccellente qualità, molto tenera, saporita, davvero prelibata.

5. Maremmana

Il nome deriva dal fatto che questa razza venisse già allevata ai tempi degli Etruschi tra le città di Grosseto, Viterbo, Terni, Roma, Latina, Arezzo, Livorno e Pisa, alcune facenti parte della Maremma, appunto. La Maremmana regala una carne particolarmente saporita che, negli esemplari più giovani, ha un colore rosso intenso.

6. Grigio Alpina

Tra le razze allevate al Nord è sicuramente la più antica. Per molto tempo è stata considerata razza a triplice attitudine (latte, carne e lavoro), poi negli anni si è trasformata in una razza dedita soprattutto alla produzione di latte e carne. È particolarmente resistente, non a caso vive benissimo in contesti dalle temperature spesso anche molto basse che per altri esemplari potrebbero non rivelarsi troppo adatte.

7. Sardo-Modicana

Il nome di questa razza lascia presagire un incrocio, ed è davvero così: nasce infatti dall’accoppiamento tra tori di razza modicana con vacche della Sardegna centro-meridionale. La carne che ne deriva è davvero molto pregiata.

8. Marchigiana

Tra le razze bovine italiane vale la pena menzionare anche la Marchigiana, dall’aspetto davvero molto particolare. Questa razza presenta infatti un pelo corto, bianco e liscio e delle leggere sfumature grigie sulle spalle, sull’avambraccio e sulle occhiature. La testa è possente, il collo è corto, insomma non è difficile per un occhio allenato riconoscere gli esemplari di questa razza. A oggi la Marchigiana viene allevata con successo in tutte le regioni dell’Italia centro-meridionale, con discrete percentuali in Campania e in Sicilia. Produce una carne ottima per qualità.