Piani colturali per le razioni alimentari per i ruminanti: cosa sono e perché si fanno
Agroteam nasce dall’esperienza di nutrizionisti, da sempre attenti ricercatori, al fine di garantire il miglior apporto nutritivo agli animali da allevamento.
Da questo principio, ovvero garantire ai bovini la miglior qualità possibile nelle razioni è nata l’idea dei mix di foraggi, che assicura che l’animale si alimenti con appetito, produca più microflora ruminale e di conseguenza più latte, mantenendosi in salute e in forze.
Nella nostra lunga esperienza abbiamo notato, ad esempio, che se l’animale mangia meno è perché impiega più tempo a digerire e questo è attribuibile ad un foraggio molto lignificato, ovvero ad un foraggio vecchio che, col tempo, sia diventat molto legnoso. Se l’animale fa fatica a digerire, svuota il rumine più lentamente, mangia meno e, di conseguenza, produce meno latte ed ha problemi di cattiva ruminazione. È in funzione di questo tipo di problematica che noi di Agroteam ci siamo votati alla ricerca e, sulla base di ciò che già si faceva all’estero, abbiamo cominciato a studiare mix di foraggi.
Ci è sempre piaciuto affermare che i nostri mix nascono da osservazioni fatte al contrario. Generalmente quasi tutti gli allevatori producono un certo tipo di fieno e in funzione di quel fieno elaborano una razione. Noi, al contrario, partiamo da quanto non utilizzato dagli animali, analizziamo le loro feci per quantificare la digeribilità delle razioni, e così via a ritroso fino alle trincee, ai campi, ai semi.
I nostri prodotti nascono per far sì che l’animale abbia una razione il più possibile efficiente, là dove per efficiente intendiamo che sia digeribile e ruminabile, perché l’animale in questione è un ruminante! Per noi affinché un mix di foraggi esista e sia ottimale per le vacche, occorre lavorare a monte su dei piani colturali, studiando a fondo, semi, colture, tempi di crescita e raccolta, performance dei mix di foraggi.
Piani colturali per mix di foraggi
I nostri mix, legati ad anni di ricerche e studi, sono costituiti da foraggere che banalmente si potrebbe pensare non essere tali, nel senso che sono costituiti da cereali. Ma se i cereali vengono sfalciati presto offrono un foraggio molto poco lignificato e molto efficiente per quello che riguarda la capacità ruminativa della vacca. Nasce così il prodotto ideale per la razione e nasce appunto perché, se quel foraggio viene ruminato e digerito al meglio, anche la metabolizzazione sarà migliore, e di conseguenza la produzione di latte. A monte di ogni singola razione c’è quindi un piano colturale che prevede quali tipi di foraggi seminare per ottenere il mix alimentare.
Dal piano colturale alla razione: tutto quello che c’è da sapere
Il mix di foraggi di Agroteam arriva già miscelato, appunto, per cui ogni allevatore deve occuparsi di dosare il prodotto in base alle caratteristiche e alle performance sia dei terreni che delle sue vacche da latte, considerando che il livello di digeribilità è molto alto, anche se confrontato con le erbe mediche e i prati.
Il mix dovrebbe essere presente in una razione in una percentuale che si potrebbe definire di un paio di chili di sostanza secca capo/giorno, ma fino anche al 40% del totale della sostanza secca ingerita, perché garantisce una perfetta digeribilità del prodotto e una perfetta ruminoattività del prodotto.
Feed Efficiency: cos’è e come raggiungerla
In Agroteam utilizziamo questo termine in inglese per far riferimento alla razione alimentare ideale: la Feed Efficiency. La Feed Efficiency, o efficienza alimentare, rappresenta la capacità dell’animale di trasformare l’alimento. Tanto più è alta, tanto più sta ad indicare una razione efficiente. L’obiettivo dei nostri mix è proprio quello di migliorare e standardizzare la Feed Efficiency, al fine di garantire agli animali sazietà, digeribilità, ruminoattività, produzione di latte, benessere.
Per sapere di più sulle razioni e approfondire i mix qui il video: