Per le aziende zootecniche, la gestione delle trincee di foraggio è fondamentale per garantire una nutrizione adeguata e ottimale al bestiame. Un foraggio mal conservato perde rapidamente i suoi nutrienti essenziali, compromettendo la salute e la produttività degli animali. Una conservazione corretta non solo preserva la qualità nutrizionale del foraggio, ma ottimizza anche la salute degli animali, riduce gli sprechi e migliora i risultati produttivi. La gestione adeguata delle trincee e l’uso di teli e coperture specifiche sono quindi essenziali per evitare perdite di qualità e garantire una conservazione duratura nel tempo.
I teli per trincee devono essere resistenti agli agenti atmosferici, proteggendo il foraggio dall’umidità, dai raggi solari e dalle contaminazioni esterne. I materiali più comuni per la copertura delle trincee sono il polietilene e il PVC, noti per la loro resistenza a intemperie, umidità e esposizione solare. Questi teli garantiscono che il foraggio mantenga la sua freschezza e qualità nel tempo, proteggendolo dalle condizioni climatiche più avverse. Negli ultimi anni poi, al fine di trovare soluzioni più sostenibili, molte aziende stanno adottando soluzioni “plastic free” che garantiscono un’importante riduzione dell’utilizzo di plastica.
Per le aziende con trincee di grandi dimensioni o in aree particolarmente difficili, esistono poi soluzioni più robuste, come teli rinforzati con strati di tessuto. Questi teli avanzati sono resistenti agli strappi e all’usura, ideali per resistere agli agenti chimici dei fermenti lattici e delle sostanze usate durante la conservazione del foraggio. La resistenza a questi agenti chimici è cruciale per evitare danni alla copertura e mantenere l’efficacia della protezione.
Un altro aspetto fondamentale nella scelta dei teli è la traspirabilità. Le coperture per trincee devono permettere la fuoriuscita dei gas generati durante il processo di fermentazione del foraggio. La fermentazione è essenziale per preservare il foraggio, e una copertura che non consenta la fuoriuscita dei gas potrebbe compromettere la qualità del prodotto. Sebbene l’impermeabilità sia necessaria per evitare l’ingresso di acqua, la traspirabilità permette di mantenere il giusto equilibrio tra protezione dall’umidità esterna e ventilazione interna, favorendo la fermentazione senza compromettere la protezione contro l’umidità esterna.
Come scegliere il telo giusto per le trincee
La scelta del telo dipende da vari fattori, tra cui le dimensioni delle trincee, il clima locale e il tipo di foraggio da conservare. In zone particolarmente umide, ad esempio, è fondamentale scegliere un telo impermeabile che impedisca l’ingresso di acqua piovana, evitando che l’umidità alteri la fermentazione. In aree più secche o soleggiate, invece, la protezione dai raggi UV diventa cruciale. I teli trattati con protezione UV estendono la durata dei materiali, prevenendo danni causati dall’esposizione al sole.
Anche il tipo di foraggio è determinante. Foraggi come il mais o l’erba medica hanno caratteristiche diverse e richiedono teli resistenti agli agenti chimici utilizzati durante la fermentazione, come i fermenti lattici. Scegliere un telo specifico per il tipo di foraggio aiuta a garantire una fermentazione corretta e preserva la qualità nutrizionale del foraggio stesso.
Le dimensioni e la profondità della trincea sono altri fattori che influenzano la scelta del materiale. Per silos di grandi dimensioni, ad esempio, è consigliabile utilizzare teli rinforzati o coperture con strati aggiuntivi di tessuto per una maggiore resistenza e stabilità. Inoltre, un telo che si adatta perfettamente alla trincea riduce il contatto del foraggio con l’aria, migliorando la fermentazione e preservando la qualità nutrizionale.
Anche l’installazione dei teli è cruciale per garantire una protezione efficace. Una posa imprecisa potrebbe compromettere l’efficacia della copertura, esponendo il foraggio a rischi di contaminazione e di alterazione. Il telo deve essere steso in modo uniforme, senza pieghe o sollevamenti, per evitare spazi dove l’umidità potrebbe penetrare. È importante che il telo aderisca saldamente al terreno, soprattutto nelle aree più vulnerabili al vento. Per prevenire il sollevamento, è utile utilizzare zavorre lungo i bordi o fissare il telo con cordoni robusti.
La manutenzione periodica è altrettanto importante. Controllare regolarmente la copertura per individuare eventuali danni o strappi è essenziale per garantire che il telo mantenga la sua efficacia. Un’attenta manutenzione previene danni che potrebbero compromettere la qualità del foraggio e ridurre l’efficacia della protezione.
Proteggere correttamente le trincee non solo conserva la qualità del foraggio, ma offre anche vantaggi economici ed ecologici. Ridurre le perdite di foraggio significa meno sprechi e una gestione delle risorse più efficiente, con conseguenti risparmi sui costi alimentari. Inoltre, l’uso di teli specifici riduce la necessità di sostituzioni frequenti, migliorando la sostenibilità dell’azienda agricola.
Anche l’aspetto ecologico è importante: una buona copertura previene la contaminazione del foraggio da polveri e microrganismi, migliorando la salute animale e prevenendo malattie legate a un’alimentazione scadente. In questo modo, non solo si ottimizzano le risorse, ma si contribuisce anche al benessere del bestiame e alla sostenibilità dell’azienda agricola nel lungo periodo.
La corretta gestione delle trincee di foraggio e la scelta dei teli più adatti sono quindi elementi fondamentali per garantire la qualità del foraggio e la salute del bestiame. Investire in coperture di alta qualità, realizzate con materiali resistenti e traspiranti, non solo protegge il foraggio da agenti esterni, ma ottimizza anche la fermentazione, riducendo sprechi e migliorando le performance produttive.