La nuova coppia dell’estate
Negli ultimi anni sempre più allevatori hanno sostituito la semina di mais di secondo raccolto con molteplici varietà di sorgo producendo anche un conseguente cambiamentodei tempi di sfalcio. La maggioranza di questi ha comunque orientato la scelta verso l’utilizzo di sorghi da erbaio della varietà sudangrass a sfalcio unico e diretto, effettuato quando la pianta ha raggiunto la fioritura ed un‘altezza che spesso sfiora i 3 metri. Essendo una pianta dalle grandi dimensioni questo tipo di cultura permette una grande resa in termini quantitativi con performances degli animali alimentati, comunque di ottimo livello.
Fino a qualche anno fa il livello qualitativo raggiunto dai tipi di sorghi presenti sul mercato non poteva essere considerato di ottimo livello perché, per la natura stessa della pianta, l’umidità contenuta era quasi sempre alta (dal 72 al 76%). Inoltre, dato l’alto contenuto di lignina, ci si trovava in una situazione di evidente minore digeribilità delle NDF (fibre) contenute nella pianta.
Oggi Agroteam S.p.A. è in grado di sopperire a questo problema legato alle produzioni di sorgo. Grazie alla continua ricerca di prodotti che migliorino le produzioni dei nostri clienti, abbiamo selezionato una serie di varietà di sorghi dall’alto contenuto proteico e ottima digeribilità. Il vigore di queste piante è riconoscibile dall’alta resistenza all’allettamento e dall’eccellente conservazione della foglia verde fino a maturazione. Data la loro composizione questi foraggi sono adatti sia ad una lavorazione da fieno che da insilato.
La qualità di questo prodotto può essere ulteriormente migliorato con l’utilizzo di un inoculo specifico. Per questo motivo Agroteam S.p.A. propone a tutti coloro che seminano sorgo lo SmallGrain Gold Biotal, un inoculo studiato appositamente per il mercato italiano che ha caratteristiche che si sposano perfettamente con l’obiettivo di miglioramento della qualità dei sorghi.
Grazie all’utilizzo dello SmallGrain Gold Biotal si apporta sia un giusto dosaggio di lattobacilli che promuovono la formazione di propionati per indurre una rapida caduta di pH della massa insilata, sia enzimi specifici per migliorare la digeribilità delle fibre. In altre parole tutto ciò che occorre per incrementare ulteriormente la qualità di un prodotto che promette in futuro di conoscere impieghi sempre crescenti.
