Il letame bovino rappresenta una risorsa davvero importante per produrre energia rinnovabile ed è quindi un elemento da tenere in considerazione per gli allevatori che possono così ottenere preziosi vantaggi sfruttando le deiezioni degli animali. Il biogas da letame bovino viene oggi prodotto in moltissime aziende che hanno avuto l’arguzia di captare i vantaggi di questa soluzione e si sono dunque organizzate per poter procedere in direzione di una gestione più sostenibile. Occorre un investimento iniziale per acquistare gli appositi strumenti per la produzione di biogas ma in periodi nemmeno eccessivamente lunghi i costi vengono ammortizzati e i vantaggi permangono, traducendosi in importanti benefici per l’azienda.
Ma come viene prodotto il biogas e quali vantaggi economici apporta, nel dettaglio, a tutti coloro che scelgono questa soluzione per la loro attività?
Biogas da letame bovino: cos’è
Intanto che cos’è il biogas? Con questa definizione si intende una delle fonti alternative più utilizzate per la produzione di energia rinnovabile. Per produrla, appunto, si può utilizzare anche il letame bovino che diventa quindi un prezioso elemento nella gestione di un’azienda agricola. In generale possiamo dire che il biogas altro non è che il frutto della fermentazione di sostanze di origine organica animale o vegetale ad opera di numerosi batteri. Il processo avviene in assenza di ossigeno e a temperatura controllata e deve rispettare alcune importanti regole che garantiscono una corretta produzione di biogas il quale può essere poi usato per generare elettricità.
Come viene prodotto e benefici ambientali
Ma come si ottiene il biogas prodotto da letame bovino? Le deiezioni animali vengono raccolte in grandi vasche o piscine di stoccaggio e, dopo questo passaggio, uno scambiatore di calore trasferisce appunto il calore da un motore a un generatore. Il metano viene isolato e trasformato in biogas e quest’ultimo viene usato per produrre energia. Un separatore di solidi recupererà infine le sostanze solide dal processo di digestione del letame. Il processo digestivo del letame presenta molti benefici ambientali che vale la pena sottolineare: intanto riduce il problema dei rifiuti animali connessi con lo smaltimento del letame nelle aziende agricole. Ma non solo: riduce anche l’odore del letame. Inoltre, durante il processo, vengono uccisi semi di piante infestanti e patogene, aspetto che si traduce in una riduzione dell’utilizzo di erbicidi e pesticidi. Insomma tanti sono i benefici per l’ambiente che si vanno a sommare a quelli economici, legati cioè alla gestione dell’impresa agricola, di cui però ci occuperemo più avanti.
A cosa serve il biogas da letame bovino
Il biogas da letame bovino rappresenta dunque una risorsa preziosa nell’economia di un’azienda. Ma a cosa serve esattamente e quali sono i suoi vantaggi? Il principale vantaggio che deriva dall’uso del biogas è rappresentato dal fatto che esso non contribuisce all’immissione di nuovi gas serra nell’atmosfera – in particolare modo anidride carbonica (CO2) e metano (CH4) – e questo è sicuramente un aspetto importante che vale la pena menzionare visto che la sostenibilità è – oggi più che mai – una delle questioni da tenere più in considerazione quando si è a capo di un’azienda, di qualsiasi natura essa sia.
Un altro vantaggio derivante dall’utilizzo del biogas da letame bovino e da quello prodotto anche con altri tipi di scarti di origine vegetale e animale è rappresentato dal digestato. Con questa definizione ci si riferisce al residuo della fermentazione che viene usato come ammendante, con l’obiettivo di modificare e/o potenziare quelle che sono le caratteristiche chimiche, fisiche, biologiche e meccaniche di un certo terreno. I residui ottenuti dal biogas letame bovino, dunque, possono essere usati per arricchire in modo efficace la microflora e la microfauna del suolo; contemporaneamente, il digestato è anche in grado di fissare nel terreno l’anidride carbonica atmosferica (riducendone quindi la percentuale e contribuendo in modo concreto anche alla riduzione dell’effetto serra, aspetto questo fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente). I vantaggi del biogas derivante da letame bovino e in generale da biomasse sono quindi numerosi. Il biogas:
- è una fonte di energia pulita e flessibile
- genera energia elettrica e calore, assicurando risparmio per la gestione dell’azienda
- garantisce l’autonomia energetica
- valorizza scarti e sottoprodotti riducendo al minimo lo spreco
Benefici economici del biogas da letame bovino
La possibilità di produrre in autonomia l’energia, sfruttando dunque ciò che apparentemente potrebbe sembrare uno scarto destinato ad essere smaltito (il letame appunto) apporta notevoli benefici, dal punto di vista economico, all’azienda che potrà dunque ridurre i suoi costi di gestione in modo efficace. Anche la valorizzazione degli scarti e dei sottoprodotti che altrimenti verrebbero destinati allo smaltimento è, senza ombra di dubbio, uno degli altri fattori di risparmio per chi decide quindi di affidarsi al biogas.
Ecco perché un numero sempre più alto di allevatori, oggi, pone l’attenzione su questa possibilità che garantisce risparmio e anche un modo di operare decisamente più green.